Presentazione sito

La ragione di questo sito non è la mostra, più o meno auto-refernziale, delle mie “Opere”.
Innanzitutto, perché di “Opere” non si tratta.
Ma solo dei lavori che ho scritto e pubblicato in molti anni di carriera scientifica e accademica.
Iniziata subito dopo la laurea il 12.11.1965 … ancora non del tutto conclusa.
Ho iniziato a Napoli, laureandomi con Rolando Quadri presso la cattedra del quale ho intrapreso la carriera come “assistente volontario” e poi “ordinario”, poi sono divenuto Libero Docente e incaricato (poi “stabilizzato”) nell’Università di Camerino, e poi di Napoli Federico II Scienze Politiche e, infine, ordinario nella Facoltà di Economia e Commercio di Napoli Federico II.
Ah, quasi dimenticavo: ho frequentato a lungo quella grande Istituzione che è il Max Planck Institut für ausländesches öffentliches Recht und Völkerrecht di Heidelberg, e ho avuto una breve, ma intensissima e per molti versi affascinante, «avventura didattica», culturale e umana, alla Loyola University di New Orleans, dove l’amicizia del Prof. Markus Puder mi è stata di aiuto e stimolo intellettuale.
Come ben si vede, non si tratta di una raccolta particolarmente ampia, nel senso che non ho scritto molto, anche se, mi pare, ho trattato temi abbastanza diversi.
Nemmeno in termini di “riconoscimenti”, premi o altro ho molto da dire … anzi nulla
Negli ultimi anni, e qui lo documento sia pure un po’ malamente, ho partecipato molto più di quanto non mi fosse stato abituale in passato, alla “vita sociale”, se vogliamo dire così. Insomma, ho scritto alcuni articoli di tipo “giornalistico”, dove, qualche volta, ho parlato di temi propri del mio mestiere. Ma in altri no: ho, però, sempre e solo espresso le mie idee, i miei punti di vista. Anche con qualche crudezza, ma, credo, senza arroganza
Questa attività, del tutto marginale, la devo principalmente ad una persona, alla quale sono estremamente grato e senza la quale mai avrei scritto “giornalisticamente”: la signora Margherita Peracchino, fondatrice, direttrice, vita e anima di un quotidiano elettronico dal nome volutamente evocativo ma non frutto di piaggeria: «L’Indro». Ho “conosciuto” quella signora (non la ho mai incontrata di persona) perché mi capitò per le mani un suo articolo in memoria di mio Padre. La ringraziai … per mail; mi rispose, per mail, se avrei gradito di inviarle qualche “pezzo” nel mio campo; accettai, per mail, quasi per scherzo. Per mail, cercò di indurmi ad essere più sintetico, più giornalistico. Per mail, risposi che ci avrei provato, salvo a non riuscirci. In tanti anni non ha mai rifiutato un “pezzo”, non ha mai cambiata una parola … e quante ve ne sarebbero state da cambiare o semplicemente da cancellare! Sono qui, mal riprodotti perché con la sua morte è morto anche il giornale con relativi archivi. Le sono profondamente grato perché questa occasione, benché appartata dal grande pubblico, mi ha data l’occasione di riflettere su molte cose della vita quotidiana.
Ho scritto anche per altri giornali, che ringrazio di avere pubblicato cose mie, in particolare un foglio di nome “Tactical”. Poi, negli ultimi mesi, è nato una sorta di nuovo L’Indro, per iniziativa di un redattore del vecchio, che ha l’intenzione, mi pare, di continuare su quella strada: vi ho scritto finora … vedremo.
Mi trovo per puro caso ad essere, per ora, Presidente di una Fondazione Arangio-Ruiz, tesa a ricordare la famiglia – Gaetano, costituzionalista, il fondatore della famiglia; Vincenzo, romanista, il padre del creatore della Fondazione; Gaetano, internazionalista, creatore della Fondazione; Antonio Guarino, mio Padre marito della sorella di Gaetano, romanista – attraverso principalmente il finanziamento di assegni e borse di ricerca e dottorati di ricerca. Rimando al sito, www.fondazionearangioruiz.it, per ulteriori notizie.
Mettendo insieme questo “sito”, mi è capitato di rileggere cose scritte in passato: non sono mai riuscito a superare la seconda pagina. Non leggetele, non ne vale la pena,
Giancarlo Guarino
Nato ad Amalfi il 12.11.1943. Residente e domiciliato in Napoli, alla Via Andrea da Isernia, 16, 80122.
Laurea in Giurisprudenza con una tesi in Diritto Internazionale su “La revisione dei trattati”, Università di Napoli, 1965;
assistente volontario alla cattedra di Diritto internazionale, Facoltà di Giurisprudenza Università di Napoli, 1966 e anni seguenti; – Borse di studio per l’estero del Ministero della Pubblica Istruzione e permanenza in Germania presso il Max Planck Institut für ausländisches öffentliches Recht und Völkerrecht dal 1968 al 1970, dove ha svolto una intensa attività di ricerca sui temi del diritto penale internazionale e dell’autodeterminazione dei popoli.
Ha frequentato poi ripetutamente l’istituto, anche come professore ospite, per periodi di soggiorno prolungati, fino a tutto il 1990;
Professore incaricato di diritto internazionale privato presso la Scuola di Perfezionamento in diritto civile dell’Università di Camerino, 1970-73
Professore incaricato di Organizzazione internazionale presso la Facoltà di Giurisprudenza, Corso di Laurea in Scienze Politiche, Università di Camerino, 1970-1981
Libera docenza in Diritto internazionale 1971
Assistente ordinario di Diritto internazionale presso la Facoltà di Giurisprudenza dell’Università di Napoli, 1971
Professore incaricato stabilizzato di Diritto internazionale presso la Facoltà di Giurisprudenza dell’Universiutà di Camerino, 1976 – 1981
Professore associato di Diritto delle Comunità Europee presso la Facoltà di Scienze Politiche dell’Università di Napoli, 1981
Professore di prima fascia di Organizzazione internazionale presso la Facoltà di Economia dell’Università di Napoli Federico II°, 1987 a tutt’oggi;
Professore ordinario di diritto internazionale presso la Facoltà di Economia dell’Università di Napoli Federico II°, 1995 a tut’oggi.
Per sei anni, dal 1988 al 1995 ha svolto la funzione di Direttore del Dipartimento di diritto dell’economia dell’Università di Napoli Federico II;
membro del Comitato dei diritti dell’uomo (presieduto dal Prof. Giovanni Conso) è anche socio della Società italiana per l’organizzazione internazionale, e, fin dalla sua fondazione della Società italiana di diritto internazionale.
La sua attività scientifica so è orientata ai temi più attuali della Comunità internazionale, con particolare riferimento al tema dell’autodeterminazione (ed ai numerosi temi ad essa collegati), a quella del diritto penale internazionale e al tema dei diritti dell’uomo (anche nell’ambito della UE, con un recente contributo sulle disposizioni antidiscriminazioni della UE) non solo in Europa.
L’approfondimento, inoltre, dei temi dell’autodeterminazione dei popoli, dei conflitti armati (tradizionali e non) e del terrorismo, ha permesso di abbozzare una teoria, in fase di ulteriore approfondimento, atta a sistematizzare e distinguere le azioni di guerra da quelle puramente terroristiche, alla luce di una teoria complessiva dei diritti dell’uomo, che supera (o almeno si propone di superare) la tradizionale definizione dei diritti umani in termini regionali.
Oltre a questi temi, il Prof. Guarino si è interessato anche a lungo, ed ha attualmente in corso ricerche sul punto:
migrazione, immigrazione e terrorismo;
lotte di liberazione nazionale e posizione degli stati nei loro confronti;
diritto umanitario e diritti dell’uomo nei conflitti armati;
diritto dell’UE e valore del diritto pubblico europeo;
UE e aiuti alle imprese: i rapporti tra diritto delle CE e ordinamenti nazionali n materia di concorrenza;
Ha inoltre in corso varie ricerche anche sui temi della
cooperazione allo sviluppo e “compulsory licence” nel diritto internazionale contemporaneo;
difesa delle biodiversità.
Le questioni relative ai diritti dell’uomo a livello universale oltre che europeo, hanno fatto oggetto di taluni studi più recenti.